Dal 4-3-3 al 3-5-2: rivoluzione tattica in vista per la Virtus Lanciano?

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LANCIANO. Il 4-3-3 va in pensione dopo cinque stagioni, e si passa al 3-5-2: potrebbe essere questa la grossa novità della Virtus 2015-2016. Ed è in questo senso che sembra andare la strategia della società sul mercato. Il club rossonero vuole chiudere quanto prima per almeno un altro pezzo della coppia d’attacco, dove la seconda punta sarebbe Antonio Piccolo.

Perciò per consolidare il reparto dovrebbe arrivare a breve Ernesto Torregrossa (1992) in prestito dall’Hellas Verona, che ai frentani ridarà Nicolas Andrade e vorrebbe affidare anche Michael Rabušic (1989). Quest’ultimo però non convince la Virtus.

massimo coda
Massimo Coda (da sportparma.com)

La prima scelta dello staff tecnico rossonero è invece uno tra Pietro Iemmello (1992) e Roberto Inglese (1991). Altro nome caldo sull’agenda frentana è Massimo Coda (1988), che si è svincolato dal Parma con il quale ha segnato due reti in Serie A nell’ultima stagione.

Coda ha affrontato i frentani da avversario quando militava nel Siracusa nel 2011-2012: ha segnato il gol della vittoria in Siracusa-Virtus 1-0 che, nella penultima giornata della stagione regolare, ha determinato la posizione di rossoneri e aretusei nella griglia play off.

Nel nuovo 3-5-2 di Roberto D’Aversa gli esterni di centrocampo sarebbero Carlo Mammarella e Andrea Conti, che si spera di riavere in prestito dall’Atalanta: il giocatore vuole tornare a Lanciano, ma su di lui ci sono anche l’Avellino, che vorrebbe inserirlo in una trattativa più ampia, e il Lugano di Zdenek Zeman.

Altri punti fermi di D’Aversa in mezzo al campo sarebbero Fabrizio Paghera e Armin Bačinovič, sul cui definitivo rilancio il tecnico crede molto. Paolo Grossi è un altro prestito che la Virtus spera di riconfermare, mentre sempre a centrocampo si continua a inseguire Leonardo Capezzi (1995), gioiellino della Fiorentina che però dovrebbe partire in ritiro con i viola. Tuttavia su di lui sta insistendo anche il Livorno, che pare avvantaggiato rispetto al club rossonero.

Tra le richieste di D’Aversa per puntellare la rosa c’è un altro difensore di categoria, a questo punto un centrale in grado di giocare in una difesa a tre. La Virtus spera di convincere Filippo Scaglia (1992) del Cittadella, ma su di lui ci sono diverse squadre di Serie B.

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