LANCIANO. Come prevedibile, la nuova Virtus Lanciano prende forma negli ultimi giorni di calciomercato. È vicino l’accordo con il centravanti Nicola Ferrari (1983) e con due difensori, Raffaele Pucino (1991) e Damiano Zanon (1983), destinati a integrare la rosa a disposizione dell’allenatore Roberto D’Aversa. Nonostante le complicazioni, si prepara ad arrivare anche il portiere Alessio Cragno (1994).
Ferrari di recente non è stato un attaccante eccessivamente prolifico. Ma con i suoi 182 centimetri, e la buona tecnica della quale è dotato, può fare al caso di D’Aversa, sia come punta centrale del tridente, sia come prima punta in un eventuale 3-5-2.
Il tecnico rossonero infatti non sembra ancora aver sciolto le riserve sul modulo che preferirà in questo campionato, e a sorpresa potrebbe accantonare il 4-3-3 proprio nella fase conclusiva della preparazione.
In un eventuale attacco a due, Antonio Piccolo, nel caso dovesse restare a Lanciano, sarebbe la seconda punta, con Stefano Padovan ed Eric Lanini prime scelte in caso di avvicendamento.
Federico Di Francesco, da potenziale esterno nel 4-3-3, verrebbe classificato a questo punto com centrocampista, mentre gli altri attaccanti in organico partiranno, a cominciare da Elio De Silvestro che andrebbe al Modena nell’affare Ferrari. In uscita ci sono anche la punta Marco Di Benedetto e il difensore Luca Penna.
La cessione di Piccolo per Cesena appare sempre più probabile, mentre quella di Fabrizio Paghera non è così scontata come una decina di gironi fa. Di certo non andrà alla Ternana, che ieri ha ingaggiato Paolo Grossi, ex Virtus svincolato dall’Hellas Verona.
In difesa, se arrivano Pucino e Zanon, manca un centrale: potrebbe essere il giovane croato Ricardo Bagadur (1995) della Fiorentina o Marco Migliorini (1992) della Juve Stabia. Federico Dimarco (1997) dell’Inter è candidato a diventare il vice-Mammarella dopo il prestito di Leonardo Nunzella al Catania.
Con la difesa a quattro, Pucino può essere sia il terzino, all’occorrenza anche a sinistra, sia il centrale. Con la difesa a tre, Zanon potrebbe invece diventare il quinto di centrocampo a destra: gli accordi con i due, al pari di quello con Ferrari, sembrano vicini. Eventualmente, l’amichevole di domenica con l’Ascoli darà indicazioni importanti sulle intenzioni di D’Aversa a livello tattico.
