Mobilità a Lanciano, Nuovo Senso Civico: “Più spazio ai pedoni e alle bici”

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Image00003ZtlCorsoRomaLANCIANO. Piovono nuove critiche alla modifica degli orari della zona a traffico limitato che saranno in vigore nei prossimi giorni, già contestata dal consigliere di maggioranza Angelo Laccisaglia (Pd). Ad intervenire è l’associazione Nuovo Senso Civico che da sempre si interessa di ambiente, mobilità sostenibile e del contenimento del traffico veicolare in città.

“Mentre in tutta Europa e in larga parte d’Italia le città più civili e lungimiranti hanno capito che l’unica strada per renderle più vivibili, attraenti ed economicamente prospere è quella di liberarle progressivamente dal traffico motorizzato privato – scrive Nsc in una nota – l’amministrazione comunale di Lanciano va tristemente in controtendenza  retrocedendo spaventata (da chi o cosa?) dai pur timidi provvedimenti di limitazione del traffico”.

Il riferimento è proprio alla concessione di tre ore in più (due per Lancianovecchia e una per il Borgo) per il passaggio delle auto nelle aree sottoposte a ztl. Una decisione che, se pur riferita solo all’orario invernale del provvedimento, così come ha rassicurato l’assessore alla viabilità e traffico Pino Valente, ha destato non poche critiche sia tra residenti e commercianti che all’interno delle coalizioni cittadine che sostengono l’amministrazione Pupillo.

Nuovo Senso Civico punta il dito anche sul Piano urbano del traffico, rimasto ancora inapplicato, sulle “innumerevoli barriere architettoniche disseminate ovunque in città” e sull'”inciviltà tollerata di molti automobilisti che occupano spudoratamente i posti riservati ai disabili e bloccano gli scivoli”.

Criticato anche il progetto Anxanum Bike Sharing che, se da un lato offre l’opportunità ai cittadini di usufruire di mobilità sostenibile, ecologica e a basso costo, dall’altro non è stato seguito da una progettazione, anche solo temporanea in attesa della realizzazione di piste ciclabili, di corridoi e corsie sicuri per le due ruote. Mancano inoltre le pensiline nelle postazione di bike sharing per proteggere le costose due ruote comunali, molte delle quali elettriche e molto delicate.

Aumentare gli spazi pedonali e i progetti di bike sharing, secondo Nuovo Senso Civico significa quindi che “se mille persone in più vanno a piedi o in bici, si liberano anche mille parcheggi in più in centro, senza bisogno di sperperare milioni di euro in strutture multipiano che alla fine restano anche vuote.  Se invece di spendere decine di migliaia di euro per ogni singolo posto auto si riversassero quei soldi nell’acquisto di bici elettriche o nel potenziamento del trasporto pubblico, si otterrebbe immediatamente il risultato di favorire la qualità della vita e migliorare la mobilità urbana”.

“L’Amministrazione comunale di Lanciano – conclude Nsc – non ha più alibi: se c’è la volontà di migliorare la vita e la mobilità nella nostra città si possono fare tante cose subito, senza spendere molto e senza rinviare all’infinito in attesa di interventi mastodontici e costosi che non arriveranno mai. Dopo Piazza Plebiscito, liberata qualche mese fa dalle auto abusive grazie alla campagna di sensibilizzazione di Nuovo Senso Civico, è ora di dare fiato a tutta Lanciano, è una questione, in fin dei conti, soprattutto di civiltà”.

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