LANCIANO. E’ rientrato alle prime ore del pomeriggio l’allarme bomba scattato questa mattina in largo Tappia, nel quartiere di Lancianovecchia. Su un cornicione di uno dei palazzi della zona sono stati notati 4 pacchetti che hanno fatto ipotizzare a possibili ordigni. Secondo le forze dell’ordine si tratterebbe tuttavia di semplici involucri di carta. L’allerta era scattata attorno alle 9 di questa mattina a seguito della segnalazione di due dipendenti che hanno notato quattro pacchetti di carta, due di colore più scuro e due più chiari, sul cornicione sottostante il loro ufficio che ridà proprio su largo Tappia. I dipendenti asseriscono che ieri quei pacchetti non c’erano. Immediata quindi la segnalazione alla Polizia Municipale che a sua volta ha avvisato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Le operazioni per individuare l’origine degli involucri hanno occupato tutta la mattina. Uffici e abitazioni sono stati evacuati e l’area è stata transennata e interdetta alle auto in attesa dell’arrivo degli artificieri da Chieti.
Anche il recupero degli involucri ha impiegato diverso tempo, ovvero fino alle 14.40 circa quando si è capito che i pacchetti, che per fattezza e disposizione potevano far pensare a delle bombe o a panetti di droga, erano composti di semplice carta. Al momento le attività di uffici e negozi della zona sono tornate alla normalità.
L’episodio ha provocato tuttavia l’apprensione dei dipendenti comunali del settore delle Politiche sociali dal momento che i pacchetti sospetti erano proprio sotto palazzo Vergilij, sede dell’assessorato. Il gesto, di cui non è chiara ancora l’origine, era stato interpretato come un possibile avvertimento o come uno scherzo di cattivo gusto. Già in più occasioni l’ufficio delle politiche sociali era stato teatro di episodi spiacevoli e di aggressioni ai danni degli stessi dipendenti, tanto che i lavoratori hanno invocato la presenza di una guardia giurata all’ingresso degli uffici.