Antonio Innaurato (Pd) eletto consigliere regionale – FOTO

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LANCIANO – Ce l’ha fatta Antonio Innaurato, per tutti Tonino, a salire all’Emiciclo. E’ di pochi minuti fa la notizia che il candidato del Pd per Lanciano e il Sangro Aventino, ed ex sindaco di Gessopalena, sarà consigliere regionale. I primi festeggiamenti sono avvenuti in città, assieme alla squadra dei simpatizzanti e iscritti del Partito Democratico e agli amici frentani di Innaurato, tra cui il sindaco Mario Pupillo che lo ha abbracciato commosso, e l’assessore all’urbanistica Pasquale Sasso. “Sarò il rappresentante di tutti – dichiara soddisfatto ed emozionato Innaurato – soprattutto per coloro che hanno ruoli importanti in diversi campi e che finora non hanno avuto nessuna riconoscenza e nessuna attenzione dalle istituzioni. Voglio ridare voce e dignità a chi si è sentito abbandonato, ai cittadini, a quelle persone che contribuiscono a far grande questo territorio e che non sono state ascoltate”.

Per Antonio Innaurato l’elezione, data per incerta fino all’ultimo, non è avvenuta sul fil di lana:

“Certo, è stato un periodo difficile, snervante per la lunga attesa – ammette – ma eravamo tranquilli e sereni perchè abbiamo incentrato la campagna elettorale sui contenuti, coinvolgendo gli attori del territorio nei campi della sanità, dell’industria, del commercio. Abbiamo cercato di dare un contributo sul piano politico, ma dando allo stesso tempo risposte concrete, rimarcando la distanza che questo territorio ha nei confronti della Regione”. “Oggi la Regione è anche nostra, – prosegue fiducioso Innaurato – ci  impegneremo a coinvolgere territori importanti come Sangro, Frentania, Aventino, finora troppo distanti dalle stanze dove si prendono le decisioni”. Innaurato, ex presidente della Comunità montana Aventino Medio Sangro, è stato il candidato a sorpresa del Pd per tutto il territorio frentano e sangrino. Qualcuno, soprattutto in città, aveva definito un azzardo questa mossa, ma la cordata dei sindaci di centro sinistra dei comuni montani e del medio Sangro ha avuto la meglio sulle scelte locali del partito di Matteo Renzi. Innaurato ha totalizzato 2.700 preferenze. Qualche commento sulla risposta non entusiastica (388 voti) degli elettori lancianesi? “Non mi pento di nulla – glissa Innaurato – ho fatto una campagna onesta, rispettosa, premiando i contenuti. Lanciano può avere un ruolo importante nello scacchiere regionale solo se riesce a stabilire un rapporto chiaro, trasparente e costruttivo con tutte le istituzioni abruzzesi. Ci sono le condizioni per cui Lanciano possa essere una città che rappresenti una vasta area e non un territorio esclusivo. Se si porrà come punto di riferimento di un intero territorio potrà evitare di restare isolata”.

Antonio Innaurato si è più volte battuto per la sanità, per l’industria, per la società pubblica dei rifiuti. “E’ arrivato il momento di parlare di numeri e dati veri e non per slogan – annuncia – non faremo lo stesso errore di chi ci ha preceduti. Non voglio utilizzare un metodo di amministrare che non appartiene al nostro stile: voglio essere concreto senza penalizzare e umiliare i cittadini di questo territorio. Ripeto: ascolteremo tutti perchè tutti sono importanti”.

Foto di Roberto Di Diego:

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