Corso Trento e Trieste, i commercianti: “La riqualificazione torni ad essere una priorità”

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Corso Trento e Trieste
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LANCIANO. La riqualificazione di corso Trento e Trieste deve essere una priorità per l’amministrazione comunale. E’ l’appello di Confesercenti e di due consorzi di commercianti cittadini che tornano su una questione, quella della valorizzazione del salotto buono cittadino, da tempo dibattuta.

“I commercianti, gli esercenti, gli artigiani, i loro collaboratori e persino i turisti – affermano congiuntamente la Confesercenti di Lanciano ed i consorzi Rose Shop e Le vie del Commercio, che rappresentano la quasi totalità delle attività economiche del centro cittadino – non meritano più la scena del corso Trento e Trieste sbarrato con una transenna a capo e coda. Non siamo più disponibili ad accettare che la riqualificazione del corso principale della città venga messa agli ultimi posti fra le priorità della città”.

“Chi lavora in centro continua a sognare un corso con una pavimentazione adeguata, vasi, fioriere, panchine e arredi come nelle principali città – spiegano i rappresentanti dei commercianti – una vera isola pedonale degna di questo nome. Purtroppo questo resta ancora un triste sogno, perchè dopo anni di annunci e presentazioni della riqualificazione con tanto di accensione del mutuo di 1 milione 316 mila euro presso la Cassa depositi e prestiti disponibile dal 2013, una recente delibera di giunta ha dirottato i fondi per il rifacimento di alcune strade come via Martiri VI Ottobre e via Luigi de Crecchio”.

I commercianti giudicano criticamente la scelta di spostare parte dei fondi ottenuti per il rifacimento della pavimentazione del corso per la manutenzione delle strade: “Giunti a destinazione – sottolineano – anziché tagliare il traguardo, i nostri amministratori hanno scelto di tornare alla partenza. Un gesto quasi incoerente, visto l’impegno che l’amministrazione sta portando avanti per incentivare il turismo, dalla costruzione di un nuovo ufficio informativo alla realizzazione di servizi igienici, segnaletica, presenza sui mercati italiani e stranieri. Il punto è esattamente questo: trascorrere una notte a Lanciano deve poter significare passeggiare, prendere un gelato, mangiare al ristorante, godersi insomma il centro cittadino vivibile e fruibile, un vero salotto da mostrare come biglietto da visita. Ecco perché crediamo con forza nella riqualificazione del corso. Ci chiediamo anche dove siano i frutti del finanziamento da 70 mila euro di cui il Comune ha beneficiato nel 2008 per il Piano marketing promosso dalla Camera di commercio e destinato all’arredo urbano”.

“Il tempo sta scadendo – proseguono Confesercenti e i consorzi Rose Shop e Le vie del Commercio – e non è giusto mettere in contrapposizione il centro con le periferie, il corso con le altre strade, i commercianti delle vie più frequentate con quelli che lavorano altrove: è compito delle amministrazioni trovare le soluzioni giuste ed adeguate per i residenti, i turisti ed i titolari delle attività economiche. Ribadiamo la richiesta che l’amministrazione inserisca fra le priorità ci sia la ristrutturazione del corso, anche attraverso un ulteriore prestito per le manutenzione e messa in sicurezza altre strade visto che esiste un avanzo di attività di 2 milioni di euro nel bilancio consuntivo del Comune”.

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