“Giunta Paolini rimandata a settembre”. La minoranza: “Dopo soli 21 mesi amministrazione al capolinea”

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LANCIANO. “Una giunta “anni 80”, nata stanca e senza coraggio, con lo sguardo perennemente rivolto al passato”. La giunta a Paolini merita di essere “rimandata a settembre” per la minoranza consiliare che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa al Parco Villa delle Rose (“simbolo della rinascita di un polmone verde in stato di abbandono e allo stesso tempo luogo su cui l’attuale amministrazione ha dimostrato finora di non voler investire”) e che ha ripercorso 21 mesi di amministrazione all’indomani dell’approvazione in consiglio, da parte della sola maggioranza, del bilancio di previsione e del documento unico di programmazione.

“Sono passati ormai quasi due anni dall’insediamento del Paolini ter e questa giunta è già al capolinea – hanno rimarcato i consiglieri Piero Cotellessa, Leo Marongiu, Davide Caporale, Marusca Miscia, Rita Aruffo, Dora Bendotti, Lorenzo Galati, Sergio Furia e Giacinto Verna – dai banchi della maggioranza durante la discussione sul DUP l’hanno definita “prudente”, per noi invece l’azione di governo è evanescente. Per non scegliere alcun tema di sviluppo reale della città la giunta Paolini si rifugia in un bilancio che praticamente non prevede idee, azioni di risanamento ambientale, azioni per dare dignità a pedoni e utenti fragili. Dal bilancio emerge una colata di asfalti per non scontentare nessuno, senza nemmeno prendere in considerazione il grande tema delle barriere architettoniche e dello stato critico, per quanto riguarda i pedoni, di alcune importanti vie del centro e del quartiere Santa Rita.

La minoranza ha presentato, nell’ultimo consiglio comunale, ben 9 emendamenti con parere favorevole degli uffici comunali che tuttavia sono stati respinti dal voto in consiglio comunale, come vennero respinte le proposte dell’anno scorso. Lo scorso anno veniva chiesto di iniziare un’opera di riqualificazione di Via Martiri VI Ottobre, quest’anno invece sullo stato dei marciapiedi nel quartiere Santa Rita. I cittadini di questi popolosi quartieri dunque non interessano alla maggioranza di Paolini, che ha letteralmente abbandonato anche le contrade: in un tratto tra le contrade di Madonna del Carmine e Costa di Chieti manca la luce pubblica da ben tre mesi! Una scarsa attenzione per pedoni e utenti fragili si registra anche sulle rare realizzazioni di questa Giunta, come la scalinata off-limits per i diversamente abili verso il terminal bus di Piazza Memmo: una concezione di città anni ’80 che di fatto dice a mamme con il passeggino e a diversamente abili di fare il giro lungo per raggiungere la zona pedonale del parco Villa delle Rose”.

“Anche sull’ampliamento della scuola dell’Iconicella “Giardino dei Bimbi”, il mancato finanziamento del 2° lotto nell’ultimo bilancio, così come richiesto da apposito emendamento dell’opposizione, renderà monca quella realizzazione per altri anni ancora – hanno rimarcato i consiglieri di opposizione – Per le contrade, con gli emendamenti presentati, si è chiesto di fare delle scelte strategiche mettendo in sicurezza, nel tratto di competenza comunale, delle arterie stradali che portano ad Atessa, Serre e Fossacesia, luoghi di lavoro per migliaia di lancianesi: anche in questo caso la maggioranza ha bocciato le richieste di tanti cittadini che usano quelle strade per andare a lavoro. Per l’impiantistica sportiva, sempre con gli emendamenti, quest’anno abbiamo chiesto di porre attenzione sul rifacimento del massetto della pista di atletica leggera e sulle tribune del campo Marcello Di Meco, in modo da ristrutturare e completare impianti già esistenti prima di realizzare nuovi impianti: bocciate anche queste proposte. Sul mercato coperto si ritorna ad una non precisata proposta di esternalizzazione del servizio ed in 2 anni di amministrazione Paolini non è stato investito nemmeno un euro sulla struttura né è venuta fuori uno straccio di idea per il rilancio della struttura: ricordiamo la devastazione di questo luogo simbolo del commercio e della cultura gastronomica frutto della scellerata decisione del precedente mandato Paolini. Stessa cosa dicasi per il risanamento ambientale di Serre o per il cavalcavia di Torre Marino, tutte opere buone per la campagna elettorale ma dimenticate poi quando si governa. Aumentata la TARI per le famiglie e le altre utenze, sono aumentate anche le tariffe per gli impianti sportivi e le strutture culturali: in un periodo di forte inflazione nessun segnale dalla giunta Paolini”.

“Ad ammantare in parte i limiti evidenti di questa amministrazione nata stanca e senza idee innovative, sostenuta molto dalla giunta Regionale Marsilio con spot e interventi mancia di ogni tipo – ha proseguito l’opposizione – c’è il parco di Villa delle Rose che con gli eventi estivi, organizzati da privati, riesce ad attrarre in città turisti e spettatori da tutte le regioni del centro Italia. Il sostegno alle associazioni culturali e alle iniziative di rilievo storico come l’Estate Musicale Frentana è stato praticamente azzerato nel bilancio e durante il 2022 li ha drasticamente diminuiti rispetto al passato, pur attingendo dai fondi di fine anno: anche in questo caso maggioranza sorda rispetto alle legittime richieste di associazioni e istituzioni culturali.
La minoranza invita la giunta Paolini ad uscire dagli anni 80 per entrare negli anni 2000 rilanciando unitariamente l’impegno per 4 temi centrali: La difesa dell’Ospedale Renzetti: Pronto soccorso e CUP sono in grande difficoltà, in estate l’attività ambulatoriale è in pratica sospesa e non è possibile prenotare visite al Renzetti, ai medici addirittura viene chiesto di rinviare le ferie a causa della fallita programmazione della Giunta Marsilio in Sanità. Il Sindaco Paolini invece di giustificare, apra con coraggio una vertenza politica immediata sul Renzetti con la Regione Abruzzo e faccia rispettare Lanciano! La Sangritana non si vende: La Sangritana SPA è in grande sviluppo per l’attività di trasporto merce, Regione e Tua vogliono far cassa e cedere il capitale sociale della Sangritana come ammesso anche da Mauro Febbo in un recente incontro. Dopo lo scippo della Asl negli anni del secondo Paolini, il consigliere regionale di Chieti prova a sfruttare l’occasione sempre con Paolini in Comune. Sarà un caso? La pista ciclopedonale sul Tracciato Ferroviario non può più attendere: dopo l’iniziativa congiunta del centrosinistra, M5s, Azione e gruppi civici, l’Assessore regionale Campitelli si è affannato a dare risposte senza un preciso cronoprogramma. Chiediamo la realizzazione immediata dell’opera a beneficio della mobilità interna alla città, soprattutto del quartiere Santa Rita verso il centro e dello sviluppo turistico collegando l’arteria ciclopedonale alla via Verde dei Trabocchi. Villa delle Rose un successo di gente: un successo enorme degli eventi al parco di villa delle rose, ora servono ulteriori investimenti per aumentare il verde nell’area e rendere maggiormente fruibile il Parco ogni giorno e per aumentarne la capienza con il potenziamento delle uscite e dei sistemi di sicurezza. La Giunta Paolini deve investire sull’area, ora che ha confermato la bontà della scelta di destinare questo luogo ai grandi eventi: o il sindaco anni 80 Paolini pensa ancora che sia stato un danno creare un posto in grado di ospitare nel giro di un mese Venditti, De Gregori, Lazza, Antonacci e Checco Zalone?”

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