LANCIANO. Ha scelto Lanciano l’UNPLI Abruzzo per due eventi di caratura nazionale che vedranno l’Auditorium Diocleziano protagonista domani, sabato 2 settembre, dalla mattina fino al tardo pomeriggio.
Si parte alle 9.30, con la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio Emiliano Giancristofaro, istituito su iniziativa della rete regionale delle Pro Loco UNPLI Abruzzo con la collaborazione del Comune di Lanciano e di Simbdea. Il concorso è riservato ai volontari di Servizio Civile Universale operativi in una delle sedi della rete regionale delle Pro Loco UNPLI, che si sono distinti nelle attività di ricerca, di studio e nell’elaborazione della relazione finale, prevista al termine dell’anno di servizio. Si tratta di circa 70 giovani che per 12 mesi hanno portato avanti progetti finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, con particolare riferimento a quello abruzzese, ambito di studio e di ricerca anche del professor Emiliano Giancristofaro, eminente studioso e antropologo lancianese, che per lungo tempo ha rappresentato, e rappresenta ancora oggi, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, un punto di riferimento per questi studi.
«Proprio in considerazione di tale autorevolezza – sottolinea il presidente UNPLI Abruzzo, Sandro Di Addezio, i cui saluti sono stati portati in conferenza stampa dal suo vice, Sergio Carafa – e della sua vicinanza alle Pro Loco abruzzesi, in particolare a supporto dei giovani volontari di Servizio Civile che negli anni, ospitati dalla rete UNPLI, si sono avvicinati alla cultura, al folklore e alle tradizioni regionali, è si propone di istituire un premio alla memoria del professore».
Tutti gli elaborati scritti sono stati sottoposti alla giuria di selezione, e i selezionati riceveranno una borsa per una dotazione di libri. Un riconoscimento speciale sarà attribuito anche al miglior video realizzato tra quelli pervenuti al Dipartimento Regionale UNPLI Abruzzo del Servizio Civile Universale.
La commissione che ha valutato gli elaborati e scelto i tre vincitori è formata da Lia Giancristofaro, professoressa associata di Antropologia Culturale dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” – presidente; Lucia Di Virgilio, professoressa di Italiano e caporedattrice della Rivista Abruzzese; Enrico Giancristofaro, giornalista e storico, voce dell’emittente Telemax; Eide Spedicato, professoressa associata di Sociologia Generale nell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”; Gabriele Di Francesco, professore associato di Sociologia Generale dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”; Danilo Ranieri, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Lanciano; Domenico Fusari, responsabile regionale UNPLI Abruzzo del Servizio Civile Universale.
«Abbiamo immediatamente condiviso la proposta dell’UNPLI – dichiara il vice sindaco e assessore alla cultura di Lanciano, Danilo Ranieri – di ospitare la prima edizione del premio a Lanciano, proprio per consolidare il legame di Giancristofaro con la sua città natale. Spero inoltre – prosegue – che questo possa essere solo il primo passo verso una collaborazione più proficua e costante, soprattutto in vista del Giubileo del 2025».
Dal primo pomeriggio, invece, sempre nell’Auditorium Diocleziano, si è data appuntamento la rete dei giornali editi dalle Pro Loco per le decima edizione dell’annuale meeting dei rappresentanti delle testate giornalistiche del mondo Pro Loco, su iniziativa di GEPLI (Giornali editi dalle Pro Loco d’Italia), UNPLI Abruzzo e con la collaborazione del Comune di Lanciano. Nell’era di Internet e dei social c’è ancora spazio per i giornali delle piccole comunità locali? Su questo tema, giornalisti e studiosi si confronteranno sul processo di chiusure che ha investito i piccoli giornali locali a prevalente interesse culturale come, ad esempio, della rivista Altri Tempi, rivista culturale e di storia delle tradizioni popolari edita dalla Pro Loco di Latiano (BR).
In Italia esistono oltre sessanta testate giornalistiche edite da associazioni Pro Loco. Fu la Pro Loco di Caselle Torinese (editrice, dal 1972, del mensile Cose Nostre) a proporre ed organizzare, nel 2012, un meeting fra questi giornali, per consentire loro di conoscersi e discutere dei problemi del settore. L’iniziativa ebbe successo e divenne un appuntamento annuale, itinerante, ogni volta ospitato da una Pro Loco editrice di giornale. Fu la friulana Spilimbergo, nel 2013, per i festeggiamenti dei 50 anni del suo periodico Il Barbacian, ad ospitare la seconda edizione, mentre nel 2014 toccò all’abruzzese Sant’Omero, in concomitanza con la fortunata Sagra del Baccalà che si tiene ogni anno a luglio nella località teramana. «L’incontro annuale dei giornali Pro Loco torna in Abruzzo – dichiara Paolo Ribaldone, coordinatore nazionale della rete GEPLI – grazie all’ospitalità dell’UNPLI regionale, che vuole così festeggiare la recente nascita di Transumanze, la rivista delle Pro Loco d’Abruzzo. Come città sede del convegno è stata scelta Lanciano, che peraltro proprio nei giorni del convegno vivrà il culmine dei festeggiamenti per la rievocazione dell’investitura del Mastrogiurato, giunta quest’anno all’edizione numero 41».
Dopo dei saluti istituzionale del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini e Sandro Di Addezio, presidente UNPLI Abruzzo, sul palco saliranno personalità del giornalismo e della cultura per parlare del legame tra giornali e piccole comunità. Interverranno Giulio Borreli, sindaco di Atessa e già direttore del Tg1, Paolo Ribaldone, coordinatore rete italiana GEPLI, Gabriele Di Francesco, professore associato di Sociologia Generale – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, giornalista; Lia Giancristofaro, professore associato di Antropologia Culturale – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, giornalista; Giammaria De Paulis, social media manager e docente di informatica Università di Teramo e Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, titolare della rubrica settimanale “Il cittadino digitale” su Rai Tre Abruzzo. Modera il giornalista Rai Tgr Abruzzo, Antimo Amore.
L’evento pomeridiano è accreditato all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo per la formazione continua obbligatoria e dà diritto a 4 crediti formativi.