LANCIANO. Incentivare la vocazione turistica alla luce del giubileo straordinario dell’8 dicembre attraverso un «pacchetto di semplici e basilari proposte mirate al rilancio del settore»: l’associazione #changelanciano propone quattro “mosse” per migliorare l’accoglienza in città, soprattutto in vista dell’appuntamento di fine anno che può essere di grande richiamo per il turismo religioso.

«Senza entrare nel demerito dell’inefficacia dell’attuale sito internet del Comune», affermano in una nota i responsabili dell’associazione Nicola Nativio e Gina Della Fazia, «prioritaria appare la creazione di una nuova piattaforma digitale, con portale internet e app, per promuovere il comprensorio frentano, l’unicità del centro storico, la tradizione musicale e l’importante presenza religiosa».
È inoltre importante, secondo #changelanciano, «creare un tavolo di lavoro permanente con le altre amministrazioni locali del comprensorio per favorire la massima sinergia: la presenza della “tappa lancianese” nell’ambito dei percorsi della fede interregionali, potrà anche favorire un elevato numero di accessi al santuario, ma sicuramente non favorisce un duraturo soggiorno in città, favorendo l’attuale problema del turismo così detto“mordi e fuggi”».
«Eliminazione totale delle barriere architettoniche per rendere fruibile la città anche a pellegrini con ridotte capacità motorie, e una diversa organizzazione della sosta per la discesa dei pellegrini dai pullman» è un altro punto, secondo Nativio e Della Fazio, sul quale è necessario insistere. «Occorre che l’arrivo al santuario del miracolo», spiegano i responsabili dell’associazione, «non avvenga da strade trafficate e secondarie, ma mediante l’approdo in altre piazze centrali, come la piazza dell’ex stazione o il parcheggio in via per Frisa, che consentano il passeggio lungo il corso cittadino e nel centro storico».
«Lanciano non potrà sviluppare la propria vocazione turistica», conclude la nota di #changelanciano, «senza supplire al grave stato di abbandono dei suoi monumenti più importanti, come le Torri montanare avvolte dalle sterpaglie e la fonte del Borgo, alla pulizia delle strade, alla manutenzione degli arredi urbani, il cui stato di degrado è fin troppo evidente».